Il Tesoro diventerà primo azionista del Monte dei Paschi di Siena. L'ingresso è previsto il primo luglio, quando la banca senese dovrà pagare circa 240 milioni in interessi posticipati per il 2014 sui Monti bond. E potrà farlo solo con azioni ordinarie di nuova emissione. Lo prevede una clausola dei Mondi bond inserita per spingere il management a far tornare in utile l'istituto. Missioni impossibile, dopo le richieste da parte della Bce di maxi - accantonamenti a seguito dell'AQR: Rocca Salimbeni ha chiuso il bilancio 2014 con una maxi perdita di 5,3 miliardi di euro.

La quota che finirà in mano al Tesoro, quindi, ai valori di Borsa di ieri (titolo a 0,43 euro con una capitalizzazione di 2,24 miliardi) vale circa il 10% ed dovrebbe scendere dopo l'aumento di capitale. Il Monte dei Paschi con l'aumento di capitale da 5 miliardi dello scorso anno ha riscattato 3 miliardi sugli oltre 4 miliardi complessivi di aiuti pubblici ricevuti prima con i Tremonti bond e poi con i Monti bond, che hanno caratteristiche simili ma cedole progressivamente più alte, aiuti interpretati dagli investitori come una semi - nazionalizzazione. La banca con il nuovo aumento di capitale del 2015, da realizzare nel secondo trimestre, conta di riscattare l'ammontare residuo di titoli (controvalore 1,07 miliardi).