Il Governo italiano si sta muovendo per sostenere gli sforzi di Anima Holding a rimanere il principale  asset manager indipendente del nostro Paese, e a questo scopo Poste Italiane potrebbe incrementare la sua quota di partecipazione nella società guidata da Alessandro Melzi d'Eril. E’ quanto rivela Reuters, citando fonti vicine al dossier.

 

Le fonti, che chiedono di non essere nominate dato che le trattative sono riservate, affermano che “Anima punta a rimanere indipendente e sviluppare la propria attività, strategia che il Tesoro vede favorevolmente. Entrambe le società hanno rifiutato di commentare” scrive Reuters, che aggiunge: “La possibilità di legami più stretti tra Poste e Anima, che era stata esplorata in passato, è stata rispolverata a causa delle speculazioni degli ultimi mesi sul potenziale interesse estero per Anima”

 

“Ai sensi della disciplina del "golden power", l'Italia si riserva il diritto di vagliare le offerte estere e nazionali in settori ritenuti di importanza strategica come l'energia, le telecomunicazioni, il settore bancario e assicurativo, la salute e l'alimentazione” scrive ancora Reuters.

 

“Anima sta attualmente discutendo di rafforzare i suoi legami commerciali con Monte dei Paschi di Siena, nell'ambito delle trattative per investire in una nuova emissione di azioni fino a 2,5 miliardi di euro presso la banca toscana” evidenzia ancora Reuters. Secondo quanto affermato da una delle fonti, “Il coinvolgimento di Anima nella raccolta di capitali del Monte dei Paschi è visto a Roma come parte di più ampi sforzi per proteggere l'indipendenza dell’asset manager”.