Creval prepara il riassetto. Il piano per una riorganizzazione della rete prenderà il via a dicembre, per poi concludersi nel primo semestre del 2015 e rappresenta un nuovo tassello dell'aggiornamento del piano 2014-2016. 

 

I punti chiave del processo sono: rivisitazione della rete, focus sul private banking e creazione di direzioni territoriali. Nello specifico, come riporta MF - Milano Finanza, è previsto uno snellimento della filiera gerarchica con l'abolizione della figura dei capi-zona. La rivisitazione del modello di filiale passerà dalla creazione di sportelli strutturati con gestori corporate che faranno consulenza sui prodotti complessi e dalla nascita di sportelli leggeri orientati alla gestione della clientela retail. Prevista anche una "maggiore segmentazione della clientela sugli operatori di rete", fanno sapere i sindacati. 

 

Creval, si legge negli aggiornamenti al piano industriale 2011-2014, aveva previsto "interventi di razionalizzazione della rete, con particolare riguardo alle filiali sotto performanti, nonché all'ulteriore sviluppo e integrazione dell'offerta commerciale attraverso accordi con operatori specializzati". Ai sindacati l'azienda ha spiegato che il piano risponde alla "necessità, pur in una situazione di crisi persistente, di aumentare significativamente la reddiviità migliorando la qualità del credito per rimanere competitiviin un mercato sempre più concorrenziale".