Tempo di lettura: 2min
10/9/2014
Sta per vedere la luce il piano di riorganizzazione della prima linea di Intesa Sanpaolo, il gruppo guidato dal ceo Carlo Messina (nella foto). Fari puntati sul prossimo consiglio di gestione, martedì 14 ottobre. Il riassetto, in particolare, dovrebbe riguardare il polo assicurativo e l'asset management, mentre nel private banking per ora è stato accantonato il progetto di fusione tra Fideuram e Intesa Sanpaolo Private Banking. Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo Vita (polizze), dopo l'uscita dell'a.d. Gianemilio Osculati del 19 settembre, le indiscrezioni comparse nelle ultime settimane riportano due nomi: quello di Alessandro Scarfò, attualmente amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Assicura, e Paolo Molesini, che ora guida il private banking ma che vanta un passato da assicuratore.
Quanto al polo dell'asset management, come riporta oggi MF, Tommaso Corcos (nella foto), a.d. e d.g. di Eurizon Capital, potrebbe estendere il suo coordinamento anche sull'asset management di Fideuram, come previsto dal piano industriale. Per quanto riguarda gli attuali vertici di Banca Fideuram, l'attuale a.d. Matteo Colafrancesco, come fa notare il quotiidano finanziario, avendo raggiunto i 63 anni, potrebbe passare, alla luce del ricambio generazionale all'interno del management del gruppo, alla presidenza al posto di Enrico Salza, mentre al suo posto, stando a indiscrezioni comparse nei giorni scorsi, potrebbe salire un manager proveniente dalla Banca dei Territori.
Al consiglio di martedì, difatti, sono attesi anche aggiornamenti sull'avvicendamneto di alcuni responsabili delle sette direzioni generali della Banca dei Territori, mentre per quanto riguarda le due realtà del private banking in ballo per ora c'è solo un maggior coordinamento (Banca Fideuram e Intesa Sanpaolo PB) e nessun matrimonio.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie