Banca Etruria è sempre alla caccia di un istituto di "elevato standing" per integrarsi, come da richieste di Bankitalia. Le intenzioni sono chiare: il cda ha dato mandato al presidente Lorenzo Rosi (nella foto) per la trasformazione della popolare in società per azioni. Una mossa che viene incontro a Via Nazionale, ma allunga i tempi della ricerca. 

 

Mediobanca, l'advisor scelto per la ricerca del partner, sta lavorando a un'operazione in due step: dovrà guardare non più soltanto al panorama nazionale, ma anche a quello europeo. L'ingresso nel capitale da parte di un fondo d'investimento d'investimento consentirebbe all'Etruria di presentarsi con maggior forza alle trattative con un partner bancario, insieme al quale pianificare un'alleanza di tipo industriale. 

 

Come riporta 'Affari&Finanza', i principali candidati restano la Popolare di Vicenza e la Banca Popolare dell'Emilia Romagna, reduci entrambe dall'aumento di capitale.