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12/19/2013 | Alessandro Chiatto
L'attesa è finita. Ben Bernanke ha chiuso il suo mandato alla guida della Federal Reserve annunciando un 'tapering' da 10 miliardi di dollari al mese. Dopo la riunione del FOMC, è arrivata la decisione sulla riduzione degli stimoli all'economia. D'ora in avanti, gli acquisti mensili di titoli del Tesoro di garanzie immobiliari saranno per 75 miliardi di dollari, ma è possibile che nelle prossime sedute del Comitato monetario si continui a ridurre l'emissione. Questo dipenderà da quali decisioni prenderà la Fed sotto la guida di Janet Yellen, che prenderà il timone da gennaio.
"Il tapering negli Stati Uniti - spiega Trevor Greetham, direttore asset allocation di Fidelity Worldwide Investment - è un ulteriore segnale di conferma della solidità della ripresa economica. Il contesto attuale è caratterizzato da crescita senza pressioni inflattive e questo è positivo per l'azionario. La possibilità futura di rialzi dei tassi richiede invece cautela nel segmento del debito governativo".
Bernanke ha spiegato e confermato che "tapering" non significa "tightening", ovvero che a front edi una diminuzione delle immissioni di liquidità aggiuntiva sul mercato non ci sarà una stretta sui tassi di interesse per un bel pezzo. Per aumentare i tassi a breve la Fed agisce sui tassi per i fed funds, i tassi a breve interbancari. "Resteranno sui livelli attuali", ha detto Bernanke, cioè vicini allo zero, per tutto il 2015 e forse per una parte del 2016.
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