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Scudo antispread: Draghi bacchetta la Germania

2/28/2013 | Roberto Abate

Le operazioni Ltro non faranno aumentare automaticamente la moneta in circolo: la liquidità rimane all'interno del circuito interbancario


Lo scudo anti spread non serve solo ai cittadini dei paesi periferici, ma è stato disegnato anche per ridurre i rischi ipotetici "per i contribuenti tedeschi". E' quanto ha dichiarato il presidente della Bce, Mario Draghi (nella foto), in un discorso tenuto a Monaco di Baviera mercoledì, sottolineando  come gli squilibri interni al sistema di regolamento dei pagamenti interbancari "non farebbero altro che colpire i contribuenti tedeschi nel caso di una disgregazione dell'area euro".

Per questo ha aggiunto Draghi "le azioni della Bce che proteggono l'area euro da questi scenari" difendono anche gli interessi dei cittadini tedeschi, ricordando che una più acuta crisi nell'Eurozona rischierebbe di travolgere anche la Germania. Draghi ha ribadito di vedere l'inflazione sotto il 2% il prossimo anno, aprendo così la porta a un taglio dei tassi d'interesse. Il numero uno dell'Eurotower ha anche rassicurato che le operazioni straordinarie della Bce (Ltro) non aumentano automaricamente il credito o la moneta in circolo, in qiuanto vengono utilizzate sul mercato interbancario.

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