Amsterdam ha deciso di nazionalizzare SNS Reaal, quarta banca del Paese con rilevanza sistemica, 2,6 milioni di correntisti e depositi per 36,4 miliardi di euro. L'operazione ha un costo, in termini di ricapitalizzazione, di 3,7 miliardi per i contribuenti olandesi e assumerà, inoltre, crediti e garanzie per altri 6,1 miliardi. Si tratta del quarto salvataggio dopo quello di Fortis, ING e Abn Amro negli ultimi quattro anni.

La banca non è riuscita, in una corsa disperata durata alcune settimane, a trovare nuovi investitori privati disposti ad appianare le enormi perdite patite sul portafoglio immobiliare, sopratutto in Spagna, della controllata nel settore, Property Finance, rilevata nel 2006 da Abn Amro. La nazionalizzazione è diventata inevitabile, ha commentato Jeroen Dijsselbloem, ministro delle Finanze olandese nonché nuovo presidente dell'Eurogruppo: senza il salvataggio, la banca "sarebbe andata in fallimento diventando un rischio per il sistema finanziario nazionale".