Tempo di lettura: 1min
11/23/2012
Il presidente del Consiglio Mario Monti lamenta il fatto che l'Italia è stata finora "sproporzionatamente penalizzata" nelle bozze per il bilancio europeo 2014-2020 che il Consiglio Ue esamina oggi.
"Per noi non è così importante come per altri un limite al totale del bilancio perché certe cose sono prodotte più efficacemente ormai a livello comunitario più che nazionale e quindi farebbero risparmiare i bilanci degli stati membri, però per noi è assolutamente essenziale che l'Italia ottenga risultati migliori di quelli prospettati nelle bozze negoziali sui fondi di coeasione, i fondi all'agricoltura" e i meccanismi di correzione, ha detto Monti ai cronisti arrivando a Bruxelles per il vertice.
"Non accetteremo soluzioni che considereremo inaccettabili" ma "siamo disposti anche dopo questa sessione, se non si raggiungerà un accordo, a lavorare in modo costruttivo", ha aggiunto il presidente del Consiglio.
"Ci sono tre obiettivi essenziali in Europa che sono quelli dell'equità, della solidarietà e dell'uso efficiente delle risorse. L'Italia finora è stata sproporzionatamente penalizzata", ha aggiunto.
La Gran Bretagna ha posto il veto sulla bozza che è antrata oggi all'esame del Consiglio; anche Francia e Polonia si oppongono alla sua approvazione. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto che se non si troverà l'accordo a questo consiglio la Ue se ne riparlerà agli inizi del 2013.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie