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11/16/2012
Parigi non vuole aspettare l'Ue per attuare la riforma bancaria, che ricalca le linee tracciate dal rapporto di un gruppo di esperti guidato da Erkki Liikanen, presidente della Banca centrale finlandese, che costituisce la base per i futuri interventi normativi dell'Ue.
Come riporta MF, la Francia ha deciso di andare avanti da sola, così come nel caso della Tobin tax, quando è riuscita a convincere la Germania, inizialmente molto titubante.
E' quindi possibile che anche per la separazione delle attività bancarie si ripeta lo stesso copione.
Il primo obiettivo di questa riforma, infatti, è quello di separare le attivita' delle banche che sono utili all'economia reale e all'occupazione dalle operazioni speculative.
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