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11/7/2012
Ci sono troppe inefficienze nei pagamenti dell'Ue. L'allarme e' stato lanciato ieri dalla Corte dei Conti europea, che ha presentato la relazione annuale 2011.
Oltre 5 mld euro, scrive MF, sono finiti a beneficiari che non avevano i requisiti per ricevere fondi. Secondo i dati, i pagamenti presentano un tasso di errore stimato al 3,9% (sul totale di 129,4 miliardi), un livello superiore a quello del 2010 (3,7 %). "In un momento in cui le finanze dell'Europa sono soggette a gravi pressioni, restano margini per spendere i fondi dell'Ue in modo piu' efficiente e mirato" ha affermato Vitor Caldeira, presidente della Corte dei Conti europea. "Gli Stati membri devono decidere norme migliori su come spendere i soldi dell'Ue. I Paesi e la Commissione devono applicare tali norme in modo adeguato. Il bilancio potrebbe cosi' fornire un maggior valore aggiunto per i cittadini".
Intanto ieri a Bruxelles la commissione economica del Parlamento Ue ha discusso sui meccanismi per la gestione dei fallimenti bancari.
Il cammino procede a rilento: il voto in plenaria e' stato programmato per giugno. Tra gli emendamenti proposti dal Parlamento c'e' quello che prevede la possibilita' del bail-in sui titoli con durata superiore a sei mesi (invece di un solo mese, come suggerito dalla Commissione). Gli eurodeputati vogliono piu' chiarezza sulle condizioni che fanno scattare l'emergenza per un istituto. Ieri e' stato inoltre rinviato a fine mese il voto sulla fattibilita' degli eurobond, in modo da trovare un accordo piu' ampio tra i gruppi politici, in una materia dove e' forte l'opposizione della Germania.
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