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10/18/2012
Il nuovo Btp Italia ieri ha raccolto una vera e propria valanga di ordini, andando al di la' di ogni piu' rosea previsione del Tesoro: ben 5,1 miliardi di euro di domanda spalmata su oltre 45 mila contratti, per una media di piu' di 110 mila euro a contratto.
Pacchetti robusti, scrive MF, che dimostrano come ieri siano stati soprattutto investitori istituzionali a monopolizzare i libri ordini delle banche dealer del collocamento (Unicredit e Mps).
Inoltre, il nuovo titolo a 4 anni indicizzato all'inflazione italiana sara' in collocamento ancora per tutta la giornata di oggi. Cosi', visto come andata nei primi tre giorni, con una domanda complessiva che ha superato 10 mld euro (quindi gia' superiore ai 7,3 mld di marzo e agli 1,7 miliardi di giugno), sembra ragionevole immaginare che alla fine gli ordini possano arrivare a 13 mld o, addirittura, se ci fosse il bis di ieri, a 15 mld, molto piu' dell'ultima manovra.
Per il ministro dell'Economia Vittorio Grilli "l'andamento dei titoli di Stato e dello spread dimostrano che il governo sta facendo le cose giuste e che gli effetti della sua azione vengono riconosciuti".
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