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10/3/2012
Potrebbero ammontare a circa 22,5 miliardi di dollari le perdite provocate agli investitori dalla presunta frode messa in atto da Bear Stearns, rilevata da JpMorgan nel 2008, all'apice della crisi finanziaria.
Lo riporta il Financial Times, citando stralci della causa intentata dallo stato di New York contro JpMorgan (Bear Stearns e' accusata di avere venduto titoli garantiti da mutui subprime ingannando i clienti sulla qualita' dei prestiti ipotecari).
Nelle 31 pagine di documentazione presentata alla Corte Suprema dello stato di New York si sottolinea che le perdite si riferiscono a titoli emessi e collocati nel 2006 e 2007, poco prima del collasso di Bear Stearns e dell'acquisizione da parte di JpMorgan. Secondo Eric Schneiderman, il procuratore generale dello Stato di New York e colui che ha avviato la causa, Bear Stearns "ha commesso svariati atti fraudolenti e ingannevoli nella promozione e vendita" di titoli garantiti da mutui (Mbs, mortgage-backed securities).
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