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8/28/2012
Sono pari a 2.100 miliardi di won (1,47 miliardi di euro) i mancati guadagni di Hyundai a causa di una serie di scioperi che hanno colpito gli impianti del costruttore coreano dal 13 luglio.
Lo comunica la stessa casa autombilistica, che assieme ritiene che le interruzioni di lavoro nelle linee di montaggio degli impianti in Corea del Sud della casa madre e della Kia equivalgano a una perdita di produzione di 109.474 veicoli. I sindacati, che vogliono proclamare questa settimana altri tre giorni di protesta, reclamano un aumento delle paghe e delle condizioni di lavoro. Il management ha proposto un aumento di 95mila won e premi straordinari, ma il sindacato ha respinto l'offerta chiedendo la fine dei turni di notte e la garanzia del posto di lavoro per 13mila lavoratori a tempo determinato contro i 3mila contratti di posto fisso offerti dall'azienda entro il 2015.
Hyundai-Kia, al quinto posto al mondo nel settore auto, ha accusato a luglio una flessione del 23% dell'export dalla Corea a 120.493 unità verso un anno prima. Nel 2011 le vendite del gruppo sono aumentate del 15% a 6,6 milioni e quest'anno il costruttore punta a superare la soglia dei 7 milioni.
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