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6/19/2012
Non ci puo' essere nessun ammorbidimento delle riforme concordate con la Grecia.
Cosi', scrive MF, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha infranto l'illusione che la vittoria, da lei stessa auspicata, del partito filo-europeista Nuova Democrazia, guidato da Antonis Samaras, potesse renderla piu' benevola nei confronti di Atene.
E dire che, subito dopo aver ricevuto il mandato di formare il governo dal presidente della Repubblica Karolos Papoulias, Samaras aveva annunciato che "bisogna fare le modifiche necessarie al piano di aiuti". L'obiettivo e' quello di spalmare su quattro anni gli 11,7 miliardi di euro di tagli alla spesa pubblica che, secondo gli accordi attuali, Atene dovra' effettuare nei prossimi due anni. La pervicacia della Merkel ha contribuito a deprimere ulteriormente i mercati, che dopo aver tirato un breve sospiro di sollievo per lo scampato pericolo in Grecia si sono subito dedicati a massacrare la Spagna.
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