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5/31/2012
Fiat industrial, la divisione del gruppo che fabbrica camion e trattori, saluta Piazza Affari ed entro fine anno sarà quotata a Wall Street. La sede legale si sposta invece in Olanda dove il fisco è più generoso, gli azionisti di maggioranza godono di maggiori tutele e la borsa è collegata a quella americana. Da un punto di vista gestionale il disimpegno dall’Italia è insomma totale e per fugare ogni dubbio in merito, casomai a qualcuno ne fossero rimasti, l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha tenuto a far sapere che “Fiat non sarà nel nuovo nome della società”.
Tecnicamente l’operazione prevede che Fiat industrial si fonda con la sua controllata CNH. Quest’ultima produce macchine agricole, appartiene a Fiat per l’88% ed è già quotata autonomamente a New York. Oltre che a Wall Street la nuova società post fusione sarà presente anche in una Borsa europea, ma in ogni caso non a Milano come ha voluto precisare Marchionne.
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