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5/22/2012
Dopo la delusione per l'andamento piatto registrato al debutto a Wall Street venerdi' scorso, Facebook ha subito ieri un vero e proprio crollo.
L'azione della società di Zuckerberg, scrive MF, ha infatti segnato una forte debolezza già in fase di pre-apertura, assestandosi sui 36 dollari contro la chiusura a 38 di venerdì, per arrivare poi a perdere sino il 13% a 33 dollari prima di chiudere a 34 dollari a -11%.
La reazione degli investitori ai molti dubbi emersi gia' prima della quotazione, a partire dalla valutazione stratosferica rispetto a utili e ricavi e dalla decisione di soggetti come Goldman Sachs di raddoppiare il numero di azioni conferite per la costituzione del flottante, non si e' fatta attendere. Una mossa, quella di Goldman, vista probabilmente come un tentativo di massimizzare il proprio profitto a discapito dei piccoli risparmiatori, che hanno quindi reagito alla performance deludente del primo giorno, in cui i guadagni sperati non si sono materializzati, cercando di limitare i danni e liberandosi quindi delle azioni stesse.
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