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Consob, esenzione Opa Premafin

5/22/2012 | marco.gementi

E' quanto emerge dalla risposta al quesito presentato alla Consob ricevuto da Unipol relativo alla sussistenza di obblighi di Opa nell'ambito dell'operazione di integrazione...


E' quanto emerge dalla risposta al quesito presentato alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ricevuto da Unipol relativo alla sussistenza di obblighi di Opa nell'ambito dell'operazione di integrazione di Unipol con Premafin, FonSai e Milano Ass..
 

"Consob", si legge nella nota, "ritiene che, in relazione al superamento da parte di Ugf, in esito alla sottoscrizione dell'aumento di capitale di Premafin riservato alla" compagnia bolognese, "della soglia rilevante ai fini dell'Opa obbligatoria sia da ritenere applicabile l'esenzione di cui al combinato a condizione che vengano revocati i benefici concessi da Ugf a favore di azionisti della stessa Premafin con impegni finalizzati a tenere indenni gli stessi dai rischi di responsabilita' sociale assunti in conseguenza delle cariche ricoperte nel gruppo Premafin. Inoltre, la Commissione si riserva di ritenere non applicabile l'esenzione qualora gli attuali azionisti di riferimento di Premafin esercitino il diritto di recesso in dipendenza della fusione di Premafin in Fonsai".
 
La Commissione ritiene inoltre che "in relazione all'acquisto del controllo indiretto di Fonsai conseguente alla sottoscrizione dell'aumento di capitale di Premafin riservato a Ugf, appare applicabile l'esenzione di cui al combinato dell'articolo 106 del Tuf; che non sia possibile assumere, al momento, una decisione in merito alla sussistenza dell'obbligo di Opa a cascata su Milano Assicurazioni, a seguito del suddetto aumento di capitale di Premafin, in presenza di un quadro informativo incompleto".
 
Infine sempre secondo la commissione guidata da Giuseppe Vegas, non sussiste un obbligo di Opa su Fonsai a seguito della prevista fusione della medesima con Unipol Assicurazioni e Milano Assicurazioni essendo applicabile l'esenzione, a condizione che l'Isvap, in sede di autorizzazione della fusione, la ritenga parte integrante del soddisfacimento delle richieste da essa formulate; lo stesso obbligo di Opa non sussiste anche nel caso in cui alla citata fusione partecipi Premafin, purche' l'apporto della stessa non determini il superamento di alcuna soglia rilevante.


 
In merito al Progetto di Integrazione Unipol formulerà le proprie valutazioni ed assumerà eventuali opportune deliberazioni una volta rese note le considerazioni della Commissione sottostanti alla comunicazione ricevuta in data odierna. 

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