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Intesa Sanpaolo porta a casa il miglior trimestre da due anni

5/15/2012 | Massimo Morici

L'utile netto sale nei primi tre mesi dell'anno a 804 milioni (+21,6%). Migliora la solidità patrimoniale della banca, che supera i requisiti stabiliti dall'Eba. Crescita a doppia cifra dei proventi (+14,5%) a 4,8 miliardi


Il gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo trimestre 2012 con un utile netto di 804 milioni di euro (+21,6%) rispetto ai 661 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Si tratta del  risultato più elevato degli ultimi sette trimestri, si legge in una nota dell’istituto, già pari al payout per l’esercizio. L’utile normalizzato, se si escludono le principali componenti non ricorrenti,  è pari a 746 milioni di euro rispetto ai 265 milioni del quarto trimestre 2011 e ai 762 milioni del primo trimestre 2011.


I coefficienti patrimoniali risultano ulteriormente rafforzati al 31 marzo 2012, con il Core Tier 1 ratio salito al 10,5% dal 10,1% di fine 2011 e il coefficiente  EBA pro – forma al 9,6%, rispetto al 9,2% dell’analisi EBA sui dati di settembre 2011 e al requisito minimo del 9%. I proventi netti aumentano a 4.813 milioni di euro (+14,5%),  in crescita rispetto ai 4.205 milioni del primo trimestre 2011, con una crescita del margine di interesse del 4,6%. I costi operativi calano dell’1,6% rispetto al primo trimestre 2011. Il risultato della gestione operativa è cresciuto del 32,5% a 2.606 milioni rispetto ai 1.963 euro del primo trimestre 2011 e del 37,5% rispetto al quarto trimestre 2011. 


La raccolta diretta bancaria ammonta a 372 miliardi (-6% rispetto allo stesso periodo del 2011 e +2,8% da fine 2011), mentre quella assicurativa e riserve tecniche si mantiene in linea a 77 miliardi (+0,4%) rispetto ai primi tre mesi del 2011. La raccolta indiretta raggiunge i 416 miliardi, in crescita del 2,5% rispetto a fine 2011 e in flessione del 3,1% rispetto a marzo 2011. L'ammontare del risparmio gestito si attesta a 227 miliardi, in aumento del 2,3% rispetto alla fine 2011 e in diminuzione del 3,1% rispetto al primo trimestre 2011. “Alla luce del positivo andamento dei ricavi del primo trimestre – si legge nella nota - si ritiene che con il proseguimento dell’azione di contenimento dei costi e con il costante monitoraggio della qualità del credito, nell’esercizio in corso si possa registrare una sostanziale stabilità della redditività operativa al netto delle componenti non ricorrenti del 2011”.


"Il gruppo è ben posizionato per affrontare le sfide di uno scenario economico che continua ad apparire critico e per sostenere lo sviluppo del sistema industriale del Paese e le necessità delle famiglie, dei risparmiatori e delle piccole imprese", ha commentato il ceo della banca, Enrico Cucchiani (nella foto), assicurando che la banca nel 2012 pagherà un dividendo almento uguale a quello del 2011.

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