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4/19/2012
Morgan Stanley chiude il primo trimestre in rosso per 94 milioni di dollari (6 centesimi per azione) rispetto a un utile di 968 milioni di dollari segnato nello stesso periodo dell'anno scorso, ma batte le stime degli analisti grazie agli introiti legati al trading di bond e al taglio dei costi. La perdita, in particolare, è legata a una particolare regola contabile sull'indebitamento che è costata al colosso americano 2 miliardi di dollari, senza la quale avrebbe chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita a 1,4 miliardi di dollari (71 centesimi per azione). In calo i ricavi dell'8,4% a 6,94 miliardi di dollari, i quali però, escludendo l'adeguamento del debito, raggiungono gli 8,01 miliardi, oltre le stime degli analisti pari a 7,31 miliardi.
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