Tempo di lettura: 1min
10/16/2024 | Daniele Barzaghi
JPMorgan Chase punta a espandere la propria presenza in Africa: quest'anno debutterà in Kenya e in Costa D'Avorio, secondo quanto dichiarato dall'a.d. Jamie Dimon (in foto sotto).
La prima banca degli Stati Uniti per masse (oltre 4,2 trilioni di dollari), oggi attiva in più di 100 Paesi, vuole aumentare la propria diffusione internazionale visto il ritardo ad esempio nei confronti di Citigroup (terza banca Usa), che opera in quasi 180 nazioni.
"Vogliamo aggiungere un Paese africano o due per biennio" ha delineato la strategia Dimon. “In Kenya e Costa d'Avorio, la banca si concentrerà su servizi di banca commerciale e di investimento, servizi di tesoreria e, possibilmente, sui prestiti”. Non ci sono piani immediati per offrire servizi di gestione patrimoniale, già disponibili invece in Sudafrica e Nigeria.
Dimon, che ha sottolineato la storica freddezza delle amministrazioni statunitensi rispetto alle espansioni internazionali del sistema bancario federale, valuta infatti positivamente che le istituzioni finanziarie americane si espandano all'estero e che il Governo dovrebbe sostenere tali iniziative, citando l'ampia presenza di aziende cinesi e l'importanza che le aziende statunitensi siano presenti a tutte le latitudini.
Negli ultimi cinque anni, circa 700 banker del gruppo sono stati coinvolti nell'espansione in 27 nuove località in tutto il mondo, generando due miliardi di dollari di nuove entrate per il gruppo.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie