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9/27/2011 | marco.gementi
Dexia potrebbe aumentare il programma di cessioni di asset di 20 miliardi di euro.
L’istituto di credito, che ha già effettuato dismissioni per 80 miliardi di euro di prestiti tossici dopo la crisi del 2008-2009, ha bisogno di portare tale cifra a quota 100 miliardi, vendendo soprattutto crediti in sofferenza.
Con questa operazione Dexia porterebbe la perdita a 2 miliardi di euro sulla cessione degli attivi, mantenendo il Tier-1 sopra il 9%.
Durante il fine settimana erano anche circolate indiscrezioni di stampa secondo le quali Dexia starebbe studiando la fusioni con alcune banche controllate dal governo di Parigi. Quel che è certo è che la situazione di Dexia è molto seria, in linea con quelle delle altri grandi banche francesi.
A Bruxelles ieri, il titolo della società franco-belga ha chiuso la seduta in rialzo del 5,34% a 1,38 euro.
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