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Banche, aumentano i clienti stranieri

6/14/2011 | Italo Marchesi

Il 70% degli immigrati oggi ha un conto corrente in banca. Secondo i dati diffusi dall'Abi si parla di una popolazione che genera rimesse per 6,3 miliardi ogni anno.


 

Il 70% degli immigrati oggi ha un conto corrente. Sono questi i dati diffusi da Guido Rosa, vice presidente dell'Abi che, presentando il protocollo di intesa con Acli, Arci, Caritas, Cespi, Ciss e Unhcr per favorire l'inclusione finanziaria e sociale dei migranti, ha annunciato che è pari a 1.500.000 circa il numero dei cittadini stranieri che oggi sono "già clienti di una banca".
 
L'obiettivo del protocollo di intesa è quello di rendere più semplice l'accesso ai servizi bancari, anche con una brochure multilingue (in albanese, arabo, cinese, francese, inglese e italiano) diffusa dalle ong in 100 mila copie. "L'inclusione finanziaria dei quasi 5 milioni di immigrati presenti in Italia è una leva importante per l'integrazione sociale", ha affermato Rosa.
 
Gli fa eco Andrea Olivero, presidente dell'Acli che ha ricordato che "le rimesse degli immigrati in Italia sono 6,3 miliardi ogni anno, il 6,41% della ricchezza nazionale, e sono cresciute quasi 10 volte dal 2000".

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