All'ordine del giorno del vertice di oggi della Fondazione Mps l'eventuale aumento di capitale della controllata Banca Monte Paschi di Siena, di cui l'ente detiene il 54,85% misto tra azioni ordinarie e privilegiate).

Altro tema sul tavolo l'ipotesi di diluire la partecipazione in Intesa Sanpaolo qualora l'istituto lombardo piemontese confermi a sua volta del maxi aumento di capitale da 5 miliardi di euro di capitale di cui si parla da qualche giorno. Decisione che verrà confermata o smentita mercoledi 6 aprile quando l'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Corrado Passera presenterà il piano impresa. Intanto il presidente della FMps, Gabriello Mancini, ha fatto sapere che non chiederà in sede odierna di prendere una decisione in merito. Mercoledì 6 aprile appuntamento tra Mancini e il Ministro Giulio Tremonti per chiedere, probabilmente, l'autorizzazione al ricorso all'indebitamento almeno per una parte della quota che la Fondazione dovrà versare in caso di un aumento di capitale complessivo per circa 2 miliardi di euro (un pò più della metà un miliardo toccherebbe all'Ente). Se questa autorizzazione non dovesse arrivare, la Fondazione potrebbe essere costretta a diluirsi nel capitale della banca, ipotesi fino ad ora respinta dallo stesso Mancini.