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12/12/2012
Basilea 3: ancora 12 mesi di respiro.
Le nuove regole patrimoniali internazionali dovrebbero entrare in vigore tra «la fine del 2013 e gennaio 2014», ha detto il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, definendo comunque «condivisibili» gli obiettivi di Basilea 3, dato che "un sistema bancario più robusto è un vantaggio per l'economia e per le imprese".
L'esigenza di un rinvio, chiesto dall'Abi e dal suo equivalente comunitario (Ebf), nasce però dalla necessità di garantire parità di condizioni alle banche del Vecchio continente vista la dilazione già concessa dalla Federal Reserve alle concorrenti americane. Senza considerare il pericolo che le banche rispondano al diktat dell'Eba con una stretta creditizia che aggraverebbe la recessione.
Il possibile rinvio di Basilea 3 per un anno «è un fattore positivo, ma restano problemi sul credito delle banche», ha notato Pierfrancesco Saviotti, a.d. del Banco Popolare, ricordando che «c'è una concorrenza spietata delle banche italiane sul mercato domestico della raccolta». Anche l'ad di Ubi, Victor Massiah, ha esortato al realismo, perché «negli scorsi anni gli impieghi crescevano molto più del pil».
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