Tempo di lettura: 1min
8/22/2012
La Consob ha acceso un faro sull'andamento del titolo di Banca Mps a Piazza Affari a seguito del rally che si è innescato giovedì 16 agosto con le parole del presidente Alessandro Profumo.
L'ex a.d. di Unicredit aveva dichiarato che la Fondazione Montepaschi "non può avere tutti i suoi beni investiti nel singolo asset della banca. Questo significhera' nel tempo ridurre la sua quota di partecipazione in modo ulteriore. Si tratta di un percorso complesso da seguire con grande comprensione e attenzione".
Venerdi' scorso il titolo di Rocca Salimbeni aveva chiuso le contrattazioni in rialzo del 17,58%, progressione proseguita lunedì (+5,09%) e ieri (+6,43%). Come avviene di consueto in questi casi, l'authority di via Broletto provvederà a verificare se mani forti abbiano acceso posizioni lunghe sul titolo e attraverso quali operatori siano state effettuate eventuali operazioni d'acquisto consistenti.
Si guarda già alla prossima settimana
Cresce nel frattempo l'attesa per la pubblicazione dei conti di B.Mps e in particolare per le decisioni relative a possibili svalutazioni degli avviamenti che si ripercuoterebbero negativamente sul risultato netto di gruppo.
Se la più antica banca d'Italia chiudesse infatti in rosso questo esercizio, sarebbero concrete le possibilità di un intervento statale nel capitale per restituire ossigeno all'istituto.
Possibilità di M&A
Inoltre in caso di intervento per mezzo dei "Monti bond" la governance della banca verrebbe modificata con la Fondazione che diluirebbe ulteriormente la propria partecipazione, ora al 37,56% secondo le risultanze Consob, e lo Stato che verrebbe a controllare una quota consistente, alimentando a sua volte le attese per future opportunità di M&A.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie