Semestre da dimenticare per il gruppo assicurativo britannico.

 

Aviva ha chiuso il semestre con un utile in rosso pari a 681 milioni di sterline rispetto i +465 milioni di un anno prima.

Ad incidere sul risultato le perdite da 876 milioni di sterline legate ai mancati investimenti nel ramo statunitense che, secondo i piani di ristrutturazione del gruppo, dovrebbe essere dismesso insieme ad altre 15 unità.

  
Cala del 10% a 935 milioni l’utile operativo zavorrato dai costi di ristrutturazione, dalla vendita di Rac (ceduta al fondo di private equity Carlyle), e dall’impatto negativo delle condizioni meteorologiche nel Regno Unito.