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5/16/2012 | marco.gementi
Il primo trimestre 2012 segna un miglioramento rispetto l'esercizio precedente sia in termini economici, che patrimoniali.
I primi tre mesi dell'anno hanno evidenziato un utile netto consolidato di 19 milioni rispetto ai 17 milioni dello stesso periodo del 2011 (+11,8%); sull'utile hanno gravato 3 milioni di svalutazioni su investimenti in portafoglio. Al netto delle componenti straordinarie l'utile netto consolidato sarebbe pari a 22 milioni.
L'utile netto di gruppo risulta pari a 16 milioni contro i 15 milioni dell'esercizio precedente (+6,7%). Al netto degli effetti non ricorrenti sopra citati, l'utile netto di Gruppo si attesterebbe a 18 milioni.
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita ha raggiunto 859 milioni, in decremento del 20,4% rispetto ai 1.080 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, di cui 409 milioni nei rami danni e 450 milioni nel vita.
A fine marzo 2012 il margine di solvibilità del Gruppo, ante applicazione dei Regolamenti ISVAP anticrisi, si attesta a 1,45 volte il minimo regolamentare (1,40 volte al 31 dicembre 2011).
Esercizio 2012
Per l'esercizio 2012 si prevede un ulteriore miglioramento del risultato della gestione Danni e Vita. Particolare attenzione sarà dedicata ai rami vita in relazione alla complessa situazione di mercato, fermo restando il perseguimento di un'adeguata redditività. La gestione degli investimenti proseguirà secondo i consueti criteri di prudenza in un contesto di mercato che permane volatile.
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