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12/16/2022 | Daniele Riosa
“A parità di rating, i titoli Abs offrono un rendimento maggiore rispetto le asset class tradizionali del mercato corporate. Inoltre, la maggior parte, sono a tasso variabile, caratteristica importante in questo particolare momento di rialzo generalizzato dei tassi”. E’ quanto spiega con un’intervista ad AdvisorOnline Luca Pantaloni (in foto), head of ABS/CLO management di P&G SGR.
Quali prospettive vedete per il mercato obbligazionario per queste ultime settimane del 2022 e per l’anno a venire?
“Il mercato obbligazionario dei prossimi mesi sarà ancora dominato dalla volatilità. Le variabili in gioco sono molte, le banche centrali sono state troppo lente in passato a contrastare l’inflazione e ora sono obbligate a velocizzare il rialzo dei tassi, implicando inevitabili spirali recessive. Nel breve, possibili ‘relief rally’ possono scaturire in seguito di dati d’inflazione migliori delle attese, anticipatori di future deviazioni dalle attuali politiche monetarie restrittive, come avvenuto nelle ultime settimane. Tuttavia, nel lungo periodo riteniamo che sarà importante monitorare come possibili driver di volatilità gli aggiornamenti sulla situazione russo-ucraina e capire la portata degli effetti dell’inasprimento monetario sui dati economici”.
Quali opportunità vedete per un investitore professionale, che ha la necessità di mettersi al riparo dalla volatilità generando comunque rendimenti significativi nel lungo termine?
“Dato il contesto ancora fragile, nel quale potrebbero nuovamente verificarsi movimenti scomposti sugli spread obbligazionari (si veda ad esempio il caso in UK di ‘forced sales’ dai fondi pensione), a nostro avviso la selezione di titoli Abs senior, a tasso variabile e con duration inferiore ai tre anni, rappresenta una valida via per ottenere rendimenti allineati ai recenti rialzi pur mantenendo una buona liquidità e protezione del credito”.
Cosa offrono di più gli Abs rispetto alle asset class obbligazionarie tradizionali, come corporate bond o high yield?
“A parità di rating, i titoli Abs offrono un rendimento maggiore rispetto le asset class tradizionali del mercato corporate, pur mantenendo, in particolare per quanto riguarda i titoli senior, una buona liquidità sul mercato secondario. Inoltre, la maggior parte degli Abs sono a tasso variabile, caratteristica importante in questo particolare momento di rialzo generalizzato dei tassi”.
Che ruolo possono avere gli Abs nel portafoglio di un investitore e quali sono i benefici? “Sicuramente il mercato delle cartolarizzazioni rappresenta un’ottima opportunità di diversificazione all’interno del mondo fixed income. Allo stesso tempo le tipologie di Abs sono molteplici, e ogni sottocategoria presenta elementi e rischi unici a seconda delle caratteristiche scelte, ad esempio in termini di seniority, collaterale, o mercato pubblico/privato. È fondamentale quindi affidarsi a professionisti istituzionali attivi nel settore per individuare la strategia di allocazione corretta”.
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