Tempo di lettura: 2min
1/4/2018
Anima Holding ha annunciato il closing dell’acquisizione di Aletti Gestielle, l’ex asset manager del Banco Popolare, l’istituto veronese che si è fuso a inizio 2017 con Bpm dando vita a Banco Bpm, terza banca italiana per asset. Lo scorso 28 dicembre il gruppo guidato dall’a.d. Marco Carreri (nella foto) ha perfezionato l’acquisto da Banco BPM del 100% del capitale sociale di Aletti Gestielle SGR. Il prezzo per l’operazione è pari a 700 milioni di euro e, si legge in una nota, è soggetto ad aggiustamenti, in quanto Anima Holding riconoscerà a Banco BPM un importo pari al patrimonio netto in eccesso e agli utili di periodo maturati ad oggi e da corrispondersi entro 180 giorni.
L’operazione è stata finanziata da un mix di mezzi propri e di indebitamento bancario e, in particolare, mediante l’utilizzo di una linea di credito a medio-lungo termine concessa da un pool di banche (Banca Mps, Bpm, Mediobanca, MPS Capital Services Banca per le Imprese, Intesa SanPaolo, UniCredit, Credito Valtellinese e Banca Popolare di Puglia e Basilicata) per l’importo complessivo di massimi 550 milioni di euro e una linea di credito bridge-to-equity concessa da un altro pool di banche (Banca Mps, Bank of America Merrill Lynch, Bpm, Mediobanca) per l’importo complessivo di massimi 300 milioni di euro da rimborsarsi con i proventi del citato aumento di capitale.
Per Anima Holding, prosegue la nota, l’operazione si qualifica quale operazione tra parti correlate di maggiore rilevanza (dal momento che Banco Bpm detiene, alla data odierna, il 14,27% del capitale sociale di Anima Holding), e ai sensi di legge e dei regolamenti applicabili è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Anima Holding, previo parere favorevole espresso dal Comitato per le operazioni con parti correlate. Il perfezionamento dell’operazione è avvenuto a seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione all’acquisto da parte della Banca d’Italia, dell’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria degli azionisti di Anima Holding, avvenuta in data 15 dicembre 2017, di una delega al Consiglio di Amministrazione ad aumentare a pagamento il capitale sociale, anche in una o più tranche e in forma scindibile, per un importo complessivo fino a un massimo di 300 milioni di euro e della stipulazione di nuovi accordi di distribuzione con Banco BPM nei termini e condizioni di cui al nuovo accordo di partnership strategica stipulato in data 9 novembre 2017 tra Banco BPM e Anima Holding.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie