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9/7/2017 | Davide Mosca
"ll miglioramento della traiettoria dei guadagni che abbiamo osservato in Europa a partire dall’inizio dell’anno sta diventando sempre più solido, favorito in questo dalla domanda industriale e da segnali di un aumento sia dell’occupazione che della capacità di spesa dei consumatori in quei Paesi dell’Europa del Sud che finora si erano dimostrati in ritardo." Non ci sono, dunque, motivi sufficienti, secondo Ken Hsia, portfolio manager dello European Equity Fund di Investec Asset Management, per attendersi un'inversione di tendenza da qui a fine anno per l'azionario europeo. Lo scenario di base per l'asset class resta dunque positivo con in particolare i settori ciclici, come ad esempio quello delle costruzioni, che si trovano ancora in una prima fase derlla ripresa ed hanno perciò migliori margini di miglioramento.
Tra i temi su cui scommettere che emrgono dall'analisi del portfolio manager dello European Equity Fund di Investec Asset Management sono il settore bancario, sostenuto da un graduale spostamento verso una normalizzazione dei tassi di interesse e reso più solido dalla ricapitalizzazione dei sistemi italiano e spagnolo e alcune nicchie dell'ambito materie prime. "La transizione verso l’utilizzo di auto elettriche - spiega Hsia - favorirà la domanda di rame e alluminio e anche quella di materiali di nicchia come il cobalto. Inoltre, vi sono stati cambiamenti anche nei team di gestione di alcune società, finalizzati a gestire al meglio i flussi di cassa, al momento molto elevati, indirizzandoli in modo opportuno tra crescita e ritorni per gli azionisti."
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