Tempo di lettura: 1min
9/1/2017 | Redazione Advisor
I risultati del State Street Investor Confidence Index relativi al mese di agosto certificano una flessione di 2,1 punti rispetto al mese di luglio, con l'indice che si è attestato a 106,8 punti. "In particolare - si legge nella nota emessa dalla società - il declino del sentiment è stato trainato dall’andamento dell’indice in Europa che ha registrato un calo di 4,9 punti a 89,3 punti, seguito da una riduzione di 0,3 punti in Nord America a 111,8 punti. Al contrario, in Asia l’indice è salito di 3,3 punti raggiungendo la quota di 99,3."
“Dopo l’incremento della propensione al rischio registrato nel mese di luglio - ha affermato Kenneth Froot di State Street Associates - sembra che per il mese di agosto gli investitori abbiano deciso di adottare un atteggiamento attendista.” "ll calo dell’indice ICI di questo mese è risultato in una lettura che non ha catturato la reazione degli investitori in risposta all’atteggiamento adottato a Jackson Hole, qualcosa che è decisamente il primo pensiero degli investitori”.
“Sembra che quest’anno nell’Eurozona sia andato tutto per il meglio”, ha dichiarato Michael Metcalfe, senior managing director e responsabile Global Macro Strategy di State Street Global Markets. “La crescita e gli utili hanno battuto le attese, mentre il rischio politico non si è concretizzato. Ciò nonostante - ha aggiunto - gli investitori europei questo mese hanno adottato un approccio più cauto che ha messo in evidenza i potenziali venti contrari dovuti al rafforzamento dell’euro e l’eventuale tapering sugli acquisti di asset da parte della Banca centrale non può più essere ignorato”.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie