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7/26/2017 | Francesco D'Arco
Pietro Giuliani lo ho dichiarato più volte nelle ultime settimane: "Azimut non è in vendita ma vuole essere polo aggregante". E la conferma di questo ambizioso progetto potrebbe arrivare, secondo indiscrezioni pubblicate da Il Messaggero, nella giornata di domani, giovedì 27 luglio. Domani il cda di Azimut dovrebbe ufficialmente formalizzare un'offerta per l'acquisizione di Aletti Gestielle, controllata dal Banco BPM.
Secondo fonti riportate dal quotidiano romano, il gruppo guidato da Sergio Albarelli (nella foto) dovrebbe mettere sul tavolo un'offerta più alta rispetto a quella presentata da Anima. E sembra che Azimut possa trovare terreno fertile con Giuseppe Castagna che vorrebbe oltre 700 milioni e che al momento non sarebbe soddisfatto dalla proposta di Anima Holding che, a quanto pare, sarebbe più bassa. Ma Azimut, per completare l'operazione dovrà competere anche con un attore estero che sembrerebbe pronto a farsi avanti. Non è la prima volta che Azimut corteggia Aletti Gestielle. Ci provò nel 2013 ma senza risultati. Se l'operazione fosse confermata e andasse avanti buon fine nascerebbe un gruppo da 59 miliardi di masse gestite.
Tuttavia, Azimut Holding ha precisato in seguito "di aver guardato il dossier di Aletti Gestielle SGR, come sempre di fronte ad un'opportunità, ma alle condizioni attuali non è di interesse della società".
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