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5/25/2017 | Redazione Advisor
“Oggi il sistema si trova sempre più esposto a ogni minima variazione dei tassi d’interesse e, in questo contesto, la trappola del debito, pubblico e privato, rischia con il suo costo prospettico di far deragliare qualsiasi politica fiscale espansiva”. Maurizio Novelli, gestore del Lemanik Global Strategy Fund, intervenendo al Workshop sulle strategie alternative di Milano organizzato dalla casa di gestione elvetica, ha analizzato insieme a Fabrizio Biondo, gestore del fondo Lemanik Active Short Term Credit, i principali fattori di rischio presenti attualmente sui mercati.
Il nemico numero uno è stato individuato nella trappola del debito, poiché, ha spiegato Novelli, "i livelli di indebitamento raggiunti dal sistema privato non possono più sostenere un’ulteriore espansione della domanda interna, che, rappresenta ormai il 70% del Pil Usa". "Nonostante la grande speranza riposta nella reflazione - ha aggiunto - i dati macro recentemente pubblicati non hanno evidenziato alcun cambiamento significativo del trend di crescita. Attualmente nessuna delle più importanti economie occidentali esprime tassi di crescita superiori all’1,8%, un trend che peraltro dura da circa tre anni. Nel frattempo le politiche monetarie hanno rimesso in moto le dinamiche del credito negli Stati Uniti e i livelli raggiunti dall’attività creditizia in tutti i settori dell’economia superano nettamente i livelli del 2007/2008".
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