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12/5/2016
Ad aggiudicarsi Pioneer Investments, il gestore di patrimoni messo in vendita da UniCredit nell'ambito del nuovo piano di rilancio della banca che sarà presentato il 13 dicembre, alla fine saranno i francesi di Amundi. Stamante UniCredit ha comunicato di aver avviato un negoziato in esclusiva con l'asset manager francese (controllato dal Crédit Agricole) per la possibile vendita delle attività della sua società di gestione che è sesta in Europa con un patrimonio gestito di 225 miliardi di euro.
Stando a indiscrezioni comparse il mese scorso, i francesi avevano fatto l'offerta più ricca: prima si era parlato di 4 miliardi, mentre la cifra sarebbe di oltre 3,5 miliardi, ai quali la banca guidata dal transalpino Jean Pierre Mustier (nella foto), che dovrà affrontare un maxi aumento di capitale (si parla di una cifra superiore a 10 miliardi di euro), non ha saputo dire di no.
Amundi batte così sia l'offerta presentata del consorzio italiano formato da Poste, in tandem con Anima e Cdp, e quella di Ameriprise, società americana che controlla Columbia Threadneedle. Secondo quanto riporta l'agenzia Reuters, ci sarebbero stati dei disaccordi con Poste in merito al contratto di distribuzione che sarà stipulato dopo la vendita e che avrebbero contribuito a far preferire l'offerta di Amundi, che è il più grande asset manager europeo con oltre 1.000 miliardi di euro di masse in gestione, 100 milioni di clienti privati, 1.000 clienti istituzionali presenti in 30 paesi.
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