Moneyfarm, società di consulenza finanziaria online, rafforza la prima linea manageriale con tre ingressi di prestigio. I nuovi entrati sono Richard Flax che assume il ruolo di chief investment officer, Paolo Savini Nicci in qualità di chief financial officer e l'ex Fideuram Mario Cuccia (nella foto) come nuovo membro dell’advisory board. Flax, che sarà basato a Londra a supporto del team di asset allocation, ha precedentemente ricoperto ruoli di gestione del portafoglio in PIMCO e Goldman Sachs Asset Management. Nicci, invece, ha precedentemente ricoperto questo stesso ruolo in società operanti nel settore del private equity, tra cui JP Morgan e Morgan Stanley. 

Cuccia è un veterano del risparmio gestito con oltre 30 anni di esperienza: ha partecipato alla ideazione e sviluppo di Banca Fideuram, di cui è diventato poi direttore generale, e attualmente svolge attività consulenziali per realtà bancarie e SGR. Si unisce ai già presenti membri dell'advisory board, Michael Spence, Paola Bonomo e Meir Statman. A un anno dall’aumento di capitale di 16 milioni di euro e a un mese dall’accordo strategico con Allianz Digital Venture, questi ingressi chiudono un periodo molto positivo per Moneyfarm che nel 2016 ha più che raddoppiato il suo organico, suddiviso nelle tre sedi di Milano, Londra e Cagliari, a servizio del crescente business italiano e inglese. Le due sedi italiane hanno visto l’ingresso di 10 professionisti e la sede di Londra, aperta a febbraio 2016, è ad oggi formata da un team di 40 persone.

Nel corso dell’anno la base di utenti del robo-advisor italiano è cresciuta del 60% e nel 2017 l'azienda cercherà di cementare questa espansione con il lancio di nuovi prodotti sia in Italia che nel Regno Unito, si legge in una nota della società. "L’ingresso di tre professionisti del calibro di Richard Flax, Paolo Savini Nicci e Mario Cuccia è un ulteriore importante step nello sviluppo futuro di Moneyfarm e nel consolidamento della nostra leadership nel settore, a rapidissima crescita, della gestione patrimoniale digitale" commenta Paolo Galvani, presidente di Moneyfarm.