UBP: convertibili, in Europa una finestra di opportunità
11/14/2014
La recente correzione è eccessiva e si possano ancora trovare valutazioni interessanti all’interno di tale asset class
Di seguito pubblichiamo trasmetto di seguito e in allegato un commento sui bond convertibili a cura di Nicolas Delrue, head of product specialists & convertible bonds product specialist di Union Bancaire Privée (UBP).
Nelle ultime settimane, la correzione nella volatilità implicita dei bond convertibili – specialmente in Europa – si è riflessa sulla componente opzionale, mettendo conseguentemente pressione sulla performance dell’asset class.
La conseguenza diretta è stata un rialzo del rendimento a scadenza di questa classe di attivi che rende oggi possibile l’accesso a un portafoglio di bond convertibili europei difensivi, in grado di offrire un differenziale positivo di rendimento rispetto alle obbligazioni ordinarie. Questa particolare situazione sottolinea come i bond convertibili europei difensivi siano più convenienti rispetto ai bond ordinari, o in altre parole, che l’intero segmento del mondo dei bond convertibili europei offre ancora la possibilità di beneficiare della componente opzionale che, secondo noi, non è ancora prezzata rispetto alle valutazioni dei bond ordinari.
A nostro avviso, la recente correzione non è sostenuta da un importante cambiamento osservato nei dati economici. Crediamo invece che l’attuale situazione rifletta la generale preoccupazione circa le azioni future della Federal Reserve, le cui dichiarazioni hanno contribuito a un incremento della volatilità sui mercati. Dal punto di vista societario, siamo stati piacevolmente sorpresi dai conti relativi al terzo trimestre delle società dell’S&P 500, che hanno mostrato un trend superiore alle aspettative di mercato.
In un orizzonte temporale di medio-lungo termine, crediamo che la recente correzione nei bond convertibili sia eccessiva e che si possano ancora trovare valutazioni interessanti all’interno di tale asset class, in particolare in Europa, dove la volatilità implicita si è ridotta molto di più negli ultimi tempi. Riteniamo, quindi, che la combinazione di questi elementi sia di supporto per i bond convertibili all’interno dello spettro dell’esposizione implicita al mercato azionario. Per gli investitori alla ricerca di alternative all’investimento tradizionale in obbligazioni, valutazioni attraenti, combinate con un rialzo dei livelli di rendimento a scadenza nel segmento difensivo dei bond convertibili europei, costituiscono dei fattori a sostegno dell’investimento in tale asset class.
Per investitori che invece stanno cercando un’alternativa alle azioni, strategie che utilizzano bond convertibili, che solitamente presentano una maggiore reattività ai movimenti azionari, sia a livello globale che europeo, possono consentire un accesso ai mercati azionari con una volatilità ridotta, che riteniamo sia diminuita in maniera eccessiva.
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