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7/8/2014 | Redazione Advisor
Dopo il danno la beffa. Il detto popolare ben sintetizza la vicenda americana che ha travolto Bnp Paribas. Il gruppo francese, infatti, non solo sarà costretto a pagare la multa da 8,9 miliardi di dollari comminata dal governo degli Stati Uniti per violazione delle normative internazionali in materia di embargo nei confronti di Sudan, Iran e altri paesi soggetti a asanzioni economiche, ma ora rischia anche di non poter più operare negli Stati Uniti come asset manager.
Bnp Paribas, infatti, rischia in seguito alla vicenda anche di perdere il suo status di gestore del risparmio in America e di non poter più collarborare con il settore di fondi pensione. L'ammissione di colpa del gruppo guidato da Jean-Laurent Bonnafé di fatto sta per perdere la licenza di qualified professional asset manager, licenza prorogata dalla Sec fino al prossimo 25 luglio.
Per evitare una tale beffa Bnp Paribas ha presentato al regolatore il 30 giugno una richiesta per continuare a svolgere l'attività di asset manager. Ora si aspetta il via libera delle autorità americane.
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