Dws chiude il secondo trimestre dell'anno con un utile adjusted before tax in crescita del 27% a 260 milioni di euro rispetto ai 206 milioni di euro del primo trimestre.

Non è l'unico dato in progresso visto che i ricavi adjusted sono aumentati a 668 milioni di euro nel secondo trimestre (primo trimestre 2023: 610 milioni di euro), con un incremento del 10% rispetto al trimestre precedente. I flussi netti ex cash sono aumentati a 10,4 miliardi di euro nel secondo trimestre, arrivando a 19,2 miliardi di euro nella prima metà del 2023 (compresi 9,3 miliardi di euro di liquidità nel 2° trimestre 2023, 15,0 miliardi di euro nel 1° semestre 2023). I fondi ESG hanno attirato una maggiore raccolta netta di 1,9 miliardi di euro nel 2° trimestre.

Gli AuM infine sono ulteriormente aumentati a 859 miliardi di euro nel 2° trimestre, grazie soprattutto agli sviluppi del mercato e alla raccolta netta (1° trimestre 2023: 841 miliardi di euro; 4° trimestre 2022: 821 miliardi di euro).

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"Nel secondo trimestre abbiamo registrato una forte raccolta netta in tutte le regioni e in tutte le tipologie di clienti, e in particolare nelle nostre aree di crescita Xtrackers e Alternative. Continueremo a mettere in atto una disciplinata attuazione del nostro piano di gioco" ha dichiarato Stefan Hoops, ceo. 

"Nella prima metà dell'anno abbiamo conseguito buoni risultati finanziari. Grazie alla nostra rigorosa gestione dei costi, siamo riusciti a mantenere stabile il nostro livello di costi rettificati in un contesto di inflazione elevata. Il rapporto costi/ricavi rettificati, pari al 61% nel secondo trimestre, è a un buon livello e con 63,5% nella prima metà dell'anno, è in linea con le nostre previsioni per il 2023" ha aggiunto Claire Peel, direttore finanziario.