Si chiude con un utile netto di 5,178 miliardi l’anno 2022 di BlackRock. Il colosso dell’asset management ha segnato un calo del 12% rispetto al dato del 2021, pari a 5,901 miliardi.

In riduzione anche l’utile operativo (-14%) passato da 7,450 miliardi ai 6,385 miliardi del 2022. In diminuzione (-8%) anche i ricavi per l’anno 2022 passati da 19,374 miliardi ai 17,873 dell’anno appena conclusosi. Il calo dei ricavi nell'intero anno, è stato principalmente causato dall'impatto di mercati significativamente più bassi e della rivalutazione del dollaro sull'AUM medio e delle minori commissioni di performance.

 

In positivo invece la raccolta netta che si chiude con 307 afflussi, grazie all’ottima performance degli ETF e dei fondi a lungo termine, che rispettivamente segnano afflussi per 220 miliardi e 393 miliardi. Tali afflussi sono trainati da flussi record negli ETF obbligazioni , dai mandati di otusourcing e dalla crescita dei mercati privati.

 

Per il ceo Larry Fink (nella foto) "BlackRock ha realizzato oltre 300 miliardi di dollari di raccolta netta e una crescita organica delle commissioni di base nel 2022". "Le capacità diversificate di BlackRock in termini di investimenti e tecnologia - ha proseguito il ceo - offrono ai clienti una scelta più ampia per soddisfare le loro preferenze e priorità di rischio. Solo negli Stati Uniti abbiamo generato 230 miliardi di dollari di raccolta netta a lungo termine. I flussi sono stati positivi in ciascuna delle nostre tre regioni. iShares ha guidato il settore globale degli ETF con 220 miliardi di dollari di afflussi netti, compresi i flussi record negli ETF obbligazionari. Abbiamo continuato a scalare la nostra piattaforma di mercati privati, raccogliendo 35 miliardi di dollari di capitale, con particolare forza nel settore del credito privato e nelle infrastrutture".

 

"Il contesto attuale offre incredibili opportunità per gli investitori di lungo termine, e noi entriamo nel 2023 ben posizionati e fiduciosi nella nostra capacità di ottenere risultati per i nostri clienti, dipendenti e azionisti" ha concluso Fink.