Si chiude con un utile netto di 1,406 miliardi di dollari il terzo trimestre del 2022 di BlackRock. Il dato è in calo rispetto ai 1,681 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Anche l’utile operativo è sceso del 21% da 1,935 miliardi del terzo trimestre del 2021 ai 1,526 miliardi del terzo trimestre del 2022. Su di esso ha inciso - secondo quanto riporta una nota del gruppo - l'impatto di 96 milioni di dollari di costi di lancio del fondo nel terzo trimestre del 2021.

 

Anche i ricavi hanno segnato un calo del 15% passando da 5,05 a 4,31 miliardi di dollari. Tale calo è attribuibile principalmente all’impatto di mercati significativamente più bassi e dell'apprezzamento del dollaro e alle minori commissioni di performance.

Da segnalare invece l’aumento del 6% dei ricavi da servizi tecnologici rispetto all'anno precedente che riflette il perdurare di una forte domanda di Aladdin da parte dei clienti, nonostante l'impatto negativo dei movimenti dei cambi.

 

Sul fronte dei flussi invece i 65 miliardi di dollari di afflussi netti trimestrali a lungo termine (che da inizio anno salgono a 248 miliardi) sono trainati dall’impulso degli ETF in particolare quelli strategici e ai mandati di outsourcing, con una raccolta netta totale di 17 miliardi di dollari, che controbilancia i deflussi dalla gestione della liquidità (-40 miliardi) e dagli AUM di consulenza (-9 miliardi).

 

Laurence D. Fink, presidente e ceo BlackRock ha commentato: "BlackRock ha generato una raccolta netta a lungo termine di 248 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2022, di cui 65 miliardi di dollari nel terzo trimestre. Ancora una volta abbiamo registrato una forte crescita negli ETF obbligazionari, con 37 miliardi di dollari di afflussi netti. Le strategie attive hanno beneficiato dell'impulso di importanti mandati di outsourcing e la continua domanda di strumenti alternativi, per i quali abbiamo raccolto 6 miliardi di dollari tra impegni e afflussi netti. Abbiamo registrato un record di mandati per Aladdin nei primi nove mesi del 2022, con oltre la metà dei mandati provenienti da soluzioni multiprodotto”.

 

"Continuiamo a far evolvere la nostra organizzazione, a pensare in modo globale ai portafogli dei nostri clienti e a innovare in anticipo rispetto alle loro esigenze. Siamo in una posizione unica per servire le esigenze dei nostri clienti con una gestione integrata degli investimenti, tecnologia e consulenza. E ci impegniamo senza sosta per ottenere risultati che andranno a beneficio dei nostri clienti, dipendenti e azionisti" conclude Fink.