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7/29/2016 | Davide Mosca
Il primo semestre 2016 si chiude con dati in chiaroscuro per Anima Holding. Raccolta netta positiva a 5,2 miliardi di euro, contro i 4,5 del primo semestre 2015 e un totale di masse in gestione che supera i 71,2 miliardi a fine giugno. In crescita del 4% anche le commissioni nette di gestione, pari a 107,5 milioni di euro.
Negativi ricavi e utili, con i primi che si fermano a 122,5 milioni di euro, in calo del 23% sui 159,4 milioni di euro del primo trimestre 2015, e l'utile netto che scende da 71,6 a 38,7 milioni di euro, in flessione del 46% anno su anno. A incidere anche oneri straordinari, come i 9 milioni relativi all'accordo con Agenzia delle Entrate. Considerando l'utile netto normalizzato, il calo anno su anno è pari al 30%, passando da 82,5 milioni ai 57,7 dell'ultimo semestre.
“Il primo semestre dell’anno - afferma Marco Carreri, amministratore delegato di Anima Holding S.p.A. - è stato particolarmente sfidante per il nostro settore per via dell’alta volatilità dei mercati azionari e dei tassi di interesse in continua riduzione. La seconda parte dell’anno - prosegue Carreri - si è aperta con segnali positivi in termini di domanda dei prodotti di investimento per il segmento retail, confermando le qualità del fondo comune come strumento di difesa e diversificazione per eccellenza."
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