Amundi chiude il 2021 con risultati che vanno oltre gli obiettvi previsti. Come si legge in una nota diffusa dalla società, il consiglio di amministrazione, presieduto da Yves Perrier, si è riunito l’8 febbraio 2022 per approvare il bilancio 2021 del quarto trimestre e dell’intero esercizio 2021. Nel quarto trimmestre del 2021 Amundi segna una raccolta netta di 65,5 miliardi, 29 dei quali in asset di medio-lungo termine e l’utile netto rettificato ammonta a 328 milioni, in crescita del 14% su ricavi netti per 794 milioni (+8,8%).  

Yves Perrier ha spiegato che “facendo leva su iniziative in linea con i nostri obiettivi strategici e identificando i fattori di crescita, Amundi è riuscita ad amplificare la sua traiettoria di crescita profittevole nel 2021: creazione di una controllata in Cina con Bank of China, lancio di Amundi Technology, acquisizione di Sabadell Asset Management e di Lyxor".

Commentando le cifre, Valérie Baudson, amministratore delegato, ha aggiunto: "Amundi ha superato nel 2021 il traguardo dei 2mila miliardi di euro di masse gestite, grazie all'acquisizione di Lyxor e al forte slancio commerciale, come dimostrato dalla raccolta record nelle attività a medio-lungo termine. Con un utile netto rettificato in crescita del 37% a 1,3 miliardi di euro, abbiamo superato gli obiettivi del nostro piano strategico a medio termine 2018-2022. Abbiamo inoltre raggiunto tutti gli obiettivi del nostro piano ESG, confermando la nostra leadership nel settore degli investimenti responsabili. Grazie alla vasta gamma di soluzioni di investimento, alla tecnologia e ai servizi e alle soluzioni offerti, Amundi è in grado di proseguire lungo la sua traiettoria di crescita".

Fatti salienti 2021

Forte crescita delle attività al dettaglio in Europa, trainate dai distributori Nel corso dell’anno le attività di vendita al dettaglio in Europa hanno evidenziato la capacità di Amundi di crescere pressoché in tutti i canali di distribuzione. Gli afflussi di distributori di terzi sono stati particolarmente elevati a + 23,5 miliardi di euro nei principali mercati della società (Francia, Italia, Germania, Benelux, Spagna, ecc.), alimentati sia dalla gestione passiva che attiva. Alla fine del 2021 le attività gestite per distributori terzi (compresa Lyxor) ammontavano a 326 miliardi di euro, ossia il 52% del totale degli AUM (masse gestite) retail (escluse le joint venture).

Con il mercato della distribuzione che fronteggia nuove sfide (pressione sui margini, requisiti normativi, sofisticazione e digitalizzazione delle relazioni con i clienti, ecc.), che si traducono in nuove esigenze (soluzioni di risparmio su misura, ottimizzazione degli strumenti tecnologici, sviluppo dell’ESG, ecc.), Amundi ha tutto il necessario per supportare i propri distributori in un’architettura aperta. Anche le reti partner internazionali hanno goduto di un forte slancio, in particolare UniCredit (+4,4 miliardi di euro in Italia, Germania e Austria) e Banco Sabadell (+2,1 miliardi di euro in Spagna). Forte sviluppo delle attività in Asia e il successo del lancio della controllata Amundi-BOC.

In linea con la sua tabella di marcia strategica, Amundi ha continuato ad ampliare le sue attività in Asia, in particolare in India (189 miliardi di euro di masse gestite e afflussi pari a 26 miliardi di euro) e in Cina (98 miliardi di euro di masse gestite e afflussi di 25 miliardi di euro). Complessivamente, gli AUM in Asia ammontavano a 369 miliardi di euro alla fine del 2021, con un aumento del 24% su base annua.

Gli obiettivi ESG 2018-2021 sono stati superati e sono stati definiti nuovi obiettivi ESG 2025

In ambito ESG, Amundi ha confermato la sua leadership in Europa, con 847 miliardi di euro di AUM alla fine del 2021, di cui più di 780 miliardi di euro classificati articolo 8 e 9 (SFDR). Gli afflussi netti sono stati pari a +36,5 miliardi di euro. Amundi ha rispettato tutti i suoi impegni relativi al piano ESG 2018-2021. L'8 dicembre 2021 Amundi ha presentato il suo nuovo piano ESG "Ambition 2025", volto a rafforzare i suoi impegni, sia in termini di soluzioni di risparmio e investimento offerte ai suoi clienti, sia in termini di iniziative di ingaggio (cd. Engagement) nei confronti delle aziende. A scopo di allineamento, Amundi prevede anche di indicizzare la retribuzione degli alti dirigenti al raggiungimento di obiettivi ESG e di presentare la sua strategia globale in materia di clima ai suoi azionisti.

Amundi Technology ha rafforzato il suo sviluppo (39 clienti alla fine del 2021, di cui 15 nuovi clienti), come illustrato dalla scelta di ALTO (Amundi Leading Technology & Operations) Investment da parte di Malakoff Humanis (54 miliardi di euro di AUM) e di AG2R (120 miliardi di euro di AUM). La gamma ALTO è stata ampliata per includere due nuovi moduli (ESG e Asset Servicing).

Inoltre, la diversificazione e l'internazionalizzazione della gamma di prodotti hanno trovato riscontro nel nuovo contratto firmato con Bank of New York Mellon, che ha scelto l'offerta ALTO Asset Servicing (ultima innovazione nella gamma ALTO con il modulo ALTO ESG dedicato alla sostenibilità) per la gestione globale della sua attività di "controllo dei depositari", facendola diventare il terzo cliente in due anni dopo Caceis e SGSS. Amundi Technology ha registrato una forte crescita dei ricavi, per un totale di 36 milioni di euro su 12 mesi.

Acquisizione di Lyxor

Il 31 dicembre 2021 Amundi ha concluso l'acquisizione di Lyxor per 825 milioni di euro. L'operazione, che dovrebbe generare un notevole valore, fa di Amundi il leader europeo degli ETF e completa la sua gamma di gestione attiva, in particolare per quanto riguarda gli investimenti alternativi liquidi.