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7/20/2016
È ufficiale: la raccolta netta dell'industria internazionale del risparmio gestito ha subito l'effetto-Brexit spingendo gli investitori europei a dirottare gran parte del proprio patrimonio verso i fondi monetari. A rivelarlo la Thomson Reuters Eikon Fund Flows Map relativa al mese di giugno che mostra come i risparmiatori del Vecchio Continente abbiano anticipato l'esito del referendum britannico nei 30 giorni di giugno: risultato, in Europa, i fondi azionari hanno registrato deflussi per oltre 35,51 miliardi di dollari, i prodotti obbligazionari per oltre 36 miliardi e i fondi flessibili/bilanciati per più di 19,96 miliardi. Il tutto a favore dei fondi monetari che nel sesto mese del 2016 hanno raccolto 24,03 miliardi di dollari.
Entrando nel dettaglio, secondo la mappa firmata Thomson Reuters su 34 mercati analizzati solo 11 hanno chiuso giugno con un bilancio mensile positivo. In particolare spiccano; i fondi domiciliati in Svizzera, con una raccolta netta di 4,8 miliardi di euro; quelli tedeschi, con 0,9 miliardi; i prodotti domiciliati in Islanda, con 0,1 miliardi. Grande fuga, invece, dai fondi francesi che a giugno devono fare i conti con deflussi per oltre 24,7 miliardi di euro. Da segnalare, invece, il netto contrasto tra i prodotti domiciliati in Irlanda e quelli lussemburghesi: i primi chiudono giugno con un saldo positivo per 17,1 miliardi, mentre i secondi devono fare i conti con riscatti per oltre 13,2 miliardi.
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In questo scenario, a livello di singole società, evitano a giugno l'effetto-Brexit: BlackRock (con una raccolta netta a livello globale di 5,67 miliardi di euro), Credit Suisse (+3,69 miliardi), Aviva (+2,94 miliardi), Jp Morgan (+2,79), Goldman Sachs (+2,76 miliardi), Legal & General (+2,54 miliardi), BNY Mellon (+1,64 miliardi), State Street (+1,38 miliardi), Pictet (+1,23 miliardi) e Morgan Stanley (+1,14 miliardi).
Ma la vera stella del mese di giugno, secondo la rilevazione firmata Thomson Reuters, è il fondo azionario globale di Credit Suisse PK CSG World Equity I che in soli 30 giorni ha raccolto oltre 3,08 miliardi di euro. Il segreto? Essere denominato in franchi svizzeri e aver gestito meglio di altri la volatilità nell'ultimo mese. Dietro di lui, a debita distanza, due prodotti Aviva: Aviva Investors Global High Yield Bond Zh GBP, con 764 milioni di flussi netti, e Aviva Investors Emerging Markets Bond Kqh EUR, con 719 milioni di raccolta netta in un solo mese.
Thomson Reuters Eikon Fund Flows Map
Top Promoter di giugno 2016 (fonte Thomson Reuters)
Best selling giugno 2016 (fonte: Thomson Reuters)
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