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11/11/2014
Eurizon Capital, asset manager del gruppo Intesa Sanpaolo guidato dal ceo Tommaso Corcos (nella foto), chiude i primi 9 mesi con un risultato netto di 159 milioni, in aumento del 48,6% rispetto ai 107 milioni dei nove mesi 2013. I proventi operativi netti ammontano a 351 milioni di euro, pari a circa il 3% dei proventi operativi netti consolidati di gruppo (2% nei nove mesi 2013), in aumento del 41,5% rispetto ai 248 milioni dei nove mesi 2013, mentre gli oneri operativi per 92 milioni risultano in crescita del 22,7% rispetto ai 75 milioni dei nove mesi 2013.
Il risultato della gestione operativa è di 259 milioni, in aumento del 49,7% rispetto ai 173 milioni dei nove mesi 2013. Il cost/income ratio migliora del 26,2%, rispetto al 30,2% dei nove mesi 2013. Quanto ai risultati del terzo trimestre, i proventi e l’utile risultano in calo rispettivamente a 116 milioni (-17,7%) e 50 milioni (-25,1%) rispetto ai risultati del secondo trimestre.
Alla SGR, che si avvale di una collaborazione sempre più efficace con la divisione Banca dei Territori, fornendo prodotti di risparmio gestito di tipo collettivo e individuale alle reti bancarie interne al gruppo e sviluppando la presenza nel segmento dell’architettura aperta attraverso specifici accordi di distribuzione con altre reti e investitori istituzionali, fanno capo le controllate Eurizon Capital SA (Lussemburgo), specializzata nella gestione di fondi comuni lussemburghesi, VUB Asset Management (Slovacchia), controllata da Eurizon Capital SA con il 50,12%, cui fanno capo l’ungherese CIB IFM e la croata PBZ Invest (polo dell’asset management nell’Est Europa), e Epsilon Associati SGR, specializzata nella gestione di prodotti strutturati e di fondi comuni tramite metodologie quantitative, controllata assieme alla società cinese di asset management Penghua Fund Management.
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