L’aumento dell’inflazione e la volatilità stanno creando delle insidie nel mondo assicurativo. E’ questo quanto emerge dal nuovo report di Cerulli Associates, European Insurance Industry 2023: Meeting Investment Needs, che evidenzia come l'aumento dell'inflazione ha portato a un incremento dei tassi d'interesse e dei rendimenti del reddito fisso, ma ha anche avuto un impatto sulla redditività degli assicuratori.

 

In media, meno di un terzo (30%) delle compagnie assicurative europee prevede di modificare le proprie allocazioni a reddito fisso nei prossimi 12 mesi. Le strategie a reddito fisso che saranno più popolari tra gli assicuratori europei sono le obbligazioni sovrane investment-grade, i green bond e le obbligazioni societarie investment-grade.

 

"Molti degli asset manager con cui abbiamo parlato ci hanno detto che gli assicuratori sono alla ricerca di una maggiore qualità nello spazio del reddito fisso core, a causa dei rendimenti più elevati e della consapevolezza del rischio di default e downgrade", afferma Wouter Bakker, analista senior di Cerulli e coautore del rapporto. "Inoltre, le compagnie assicurative conoscono bene questa asset class e non devono implementare nuovi processi di prodotto o modelli di rischio".

Ma quali sono le preferenze delle compagnie? Dallo studio si evince che più della metà (58%) degli assicuratori più grandi che intendono aumentare le loro allocazioni in titoli di stato e che prenderanno in considerazione la possibilità di lavorare con gestori esterni. La domanda di obbligazioni verdi e sostenibili proviene prevalentemente da assicuratori di piccole e medie dimensioni, che continuano a incorporare fattori ambientali, sociali e di governance nel loro processo decisionale. E anche il 45% degli assicuratori di piccole e medie dimensioni che prevedono di incrementare il proprio patrimonio in green bond sta prendendo in considerazione la possibilità di affidarsi a gestori esterni.

 

"Le obbligazioni verdi e sostenibili saranno tra le strategie a reddito fisso più ricercate dagli assicuratori nei prossimi 12 mesi, anche se l'esternalizzazione delle strategie obbligazionarie sostenibili varia a seconda del mercato", afferma Justina Deveikyte, direttore della ricerca Cerulli sulla gestione patrimoniale istituzionale europea. "Una percentuale molto più alta di assicuratori francesi, italiani e tedeschi rispetto a quelli svizzeri, britannici e olandesi prevede di aumentare le proprie allocazioni in obbligazioni verdi o sostenibili nominando gestori esterni".

 

Negli ultimi dieci anni, i portafogli a reddito fisso degli assicuratori europei si sono gradualmente spostati dai titoli di Stato verso le obbligazioni societarie a più alto rendimento, alla ricerca di rendimenti maggiori. Ciò ha reso più difficile la gestione interna di tali portafogli. Con l'aumento della complessità dei portafogli a reddito fisso, alcuni hanno deciso di esternalizzare parte dei loro portafogli tradizionali a reddito fisso a gestori esterni. In dettaglio quasi due quinti (39%) degli assicuratori europei ha esternalizzato parte dei loro portafogli tradizionali a reddito fisso, con le percentuali più alte in Spagna (60%) e Svizzera (55%).

 

Inoltre, in media, l'81% degli assicuratori che già esternalizzano il portafoglio di reddito fisso intende aumentare tale esternalizzazione nei prossimi tre-cinque anni. La ricerca di diversificazione al di fuori dei mercati locali e il crescente interesse per i fondi obbligazionari verdi e sostenibili saranno i principali motori di questa tendenza. E tra le società le meglio posizionate a poter raccogliere questa sfida ci sono BlackRock, Allianz Global Investors e J.P. Morgan Asset Management che sono tra i primi tre gestori a reddito fisso che offrono il miglior valore, secondo gli assicuratori intervistati da Cerulli. Seguono Amundi, AXA Investment Managers e Schroders. Anche DWS e PIMCO citate dagli assicuratori di dimensioni più piccole.