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USA, una Camera repubblicana turberebbe i mercati

10/14/2022 | Redazione Advisor

Michael Pinkerton di T. Rowe Price spiega che, se si realizzasse questo scenario dopo le elezioni di Midterm, “potrebbero verificarsi schermaglie per l'aumento del tetto del debito o per il finanziamento del governo”


La stagione elettorale statunitense è di nuovo alle porte. Michael Pinkerton, Washington associate analyst di T. Rowe Price, ricorda che “i recenti successi sembravano dare ai Democratici un po' di slancio verso le elezioni di metà mandato; tuttavia, la storia e le preoccupazioni economiche indicano per i Repubblicani la probabilità della conquista della maggioranza almeno alla Camera”.

“Una maggioranza repubblicana alla Camera - prevede il manager - porterebbe probabilmente a uno stallo del Congresso. In questo scenario, entrambi i partiti farebbero fatica ad approvare leggi che non rientrino nel normale corso degli affari. Potrebbero inoltre verificarsi schermaglie per l'aumento del tetto del debito o per il finanziamento del governo: questo potrebbe turbare i mercati, soprattutto con un contesto economico complicato. Ci aspettiamo anche maggiori restrizioni alla spesa pubblica, con una possibile eccezione per la difesa. I Repubblicani alla Camera probabilmente intensificheranno le audizioni e le indagini sull'amministrazione Biden: il Presidente potrebbe anche dover affrontare richieste di maggiore severità nei confronti della Cina. Se i Repubblicani dovessero conquistare la Camera e il Senato, queste pressioni aumenterebbero. Anche la capacità di Biden di confermare nuovi giudici federali e direttori delle agenzie sarebbe limitata”.

Questo lo scenario con i Democratici in maggioranza sia alla Camera che al Senato: “L'estensione del tetto del debito non richiederebbe uno scontro, e potremmo assistere a un aumento della spesa per i programmi sociali. Potrebbero essere previsti anche aggiustamenti della politica fiscale. A prescindere dall'esito delle elezioni, gli investitori dovrebbero prestare molta attenzione all'operato delle agenzie federali.La Securities and Exchange Commission sarà probabilmente attiva nella definizione delle regole: sono in arrivo nuovi requisiti di disclosure relativi al cambiamento climatico. Anche una maggiore vigilanza sulle criptovalute potrebbe essere una priorità”.

L’esperto si concentra sul ruolo delle big tech: “La Federal Trade Commission sta lavorando a norme sulla privacy dei dati: riteniamo che il loro impatto sulle grandi aziende tecnologiche possa essere gestibile. Potremmo assistere a cause antitrust riguardanti alcune attività commerciali delle big tech. Tuttavia, questi casi richiederebbero una notevole quantità di tempo per giungere a una decisione, senza considerare il fatto che gli esiti sono tutt'altro che chiari”.

“Per quanto riguarda l'assistenza sanitaria - conclude Pinkerton - l'amministrazione potrebbe cercare di ampliarne l'accesso attraverso le borse istituite nell'ambito dell'Affordable Care Act. Ciò potrebbe incrementare la domanda di prodotti e servizi sanitari: alcune società di assistenza sanitaria potrebbero trarne vantaggio. Tuttavia, molte cose possono cambiare in vista del giorno delle elezioni. Dopo i risultati definitivi, vi illustreremo tutto ciò che gli investitori devono sapere”.

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