Portare dei rudimenti di finanza a chi non ne ha. E’ questo lo scopo con il quale Laura Tardino, head of institutional sales · abrdn, ha realizzato il libro “Piccole Donne Investono”, guida finanziaria per donne che racconta oltre i concetti chiave del risparmio (rischio, orizzonte temporale, diversificazione) con un linguaggio semplice, anche come si differenziano gli uomini e le donne nelle proprie scelte di investimento e nell’approccio al risparmio.

 

Il titolo del libro prende ispirazione, dalla trasposizione cinematografica del noto romanzo di Louisa May Alcott, a cui Laura ha assistito appena uscito al cinema, come lei stessa racconta. “Avevo visto al cinema l’ultimo film diretto da Greta Gerwig tratto dal libro della Alcott, e mi è venuta l’idea di scrivere una guida sul mondo degli investimenti intitolata più o meno allo stesso modo, per portare alle giovani donne vari messaggi, tra i quali quello che il mondo sta cambiando, o forse è già cambiato, e le donne sono state protagoniste di questo cambiamento e a mio giudizio continueranno ad esserlo” precisa Tardino.

 

E il libro richiama proprio i personaggi dell’omonimo libro Piccole Donne, perché anche qui troviamo le sorelle March, archetipi di giovani ragazze con un minimo comun denominatore, le modeste origini, e ciascuna con i propri pregi e difetti.

 

“Il romanzo della Alcott è un manifesto del femminismo positivo, quello che scaturisce dalla consapevolezza di essere diverse dagli uomini e diverse tra noi ma che, comunque la pensiamo e che a qualunque professione ambiamo, l’impegno, la determinazione, la costanza siano fondamentali per raggiungere l’indipendenza economica” scrive Laura nella sua introduzione. “Con il mio libro voglio proiettare il mondo femminile ancora più in là. Oltre il risparmio, nel mondo degli investimenti. In passato, erano soprattutto gli uomini ad avere il denaro da investire e si rivolgevano soprattutto ad altri uomini in quanto il mondo del lavoro era dominato dagli stessi. Oggi invece le donne hanno risparmi da investire è cresciuta e, negli ultimi decenni, la percentuale di donne che lavora nel settore finanziario è decisamente aumentata, così come, stanno aumentando le donne che ricoprono ruoli importanti a livello professionale. Per questo è necessario che si crei una maggiore consapevolezza finanziaria” conclude Tardino.