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Oro: siamo in una bolla speculativa?

8/29/2011 | Marco Gementi

Nell'ultimo periodo l'oro ha avuto delle energiche fluttuazioni, passando dagli oltre 1900 ai 1700 dollari. Queste movimentazioni hanno riaperto il dibattito tra chi considera il metallo giallo sopravvalutato e chi, invece...


Nell'ultimo periodo l'oro ha avuto delle energiche fluttuazioni, passando dagli oltre 1900 ai 1700 dollari.

Queste movimentazioni hanno riaperto il dibattito tra chi considera il metallo giallo sopravvalutato e chi, invece, vede ancora ampi margini di crescita, soprattutto in relazioni all'instabilità dei mercati.

 

Bolla speculativa si o bolla speculativa no?

 

Come riporta Milano Finanza, ecco cinque motivi per cui la risposta al quesito è "no".

 

- L'incremento del 16,5% non è paragonabile per entità e rapidità a quello che in passato ha interessato il Nasdaq( nel 2000) e il petrolio (nel 2008).
Infatti i picchi erano stati  rispettivamente del 500% e del 340%.

 

- Il rapporto del 22,4 dell' oro/petrolio è sopra la media storica del 15,5 ma non è la prima volta. Anche se il rapporto è sopra la media non significa necessariamente che l'oro si sopravvalutato oppure che il greggio sia sottovalutato. Al momento sia il balzo dell'oro che la discesa del greggio sono giustificati dai fondamentali.

 

- La domanda si mantiene elevata. Dalla Cina e dall'India proviene la maggior richiesta del metallo con il 55% legata alla gioielleria per la prima e 52% con lingotti e monete per la seconda. Inoltre le banche centrali dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti, considerandolo una preziosa riserva di valore, continuano ad un cospicuo accumulo.

 

- Il massimo degli anni '80 è ancora lontano. Il record di 1900 dollari raggiunto il 23 agosto, rappresenta un livello del 15% inferiore a quello che, in termini reali, è considerato il picco di tutti i tempi (825,50 dollari l'oncia) che corrisponderebbero a circa 2300 dollari dei giorni nostri.

 

- L'oro è considerato il bene rifugio per eccellenza. Mentre una volta non veniva considerato un asset alternativo alle azioni o alle obbligazioni, perchè non remunerativo, oggi gli investitori istituzionali e privati utilizzano molto lo strumento oro anche attraverso prodotti come gli Etf.
Negli utlimi tre anni l'oro giallo è raddoppiato rendendo più di euro, dollaro e sterlina che hanno perso oltre il 10%.
 

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