Si conferma positiva Piazza Affari al traguardo di metà seduta, con il Ftse Mib in crescita del 2,84% a 15.014 punti, soglia già superata nella mattinata.

Gli acquisti premiano i titoli maggiormente esposti in Libia, a partire da Eni (+5,77%), che ha già inviato i propri tecnici nel Paese nordafricano. In spolvero anche Ansaldo Sts (+5,82%), mentre Impregilo (+1,36%) appare più cauta.

Bene anche il comparto finanziario, con il differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi a 280 punti base, lievemente al di sotto di sotto dei livelli spagnoli.

Generali guadagna il 3,07%, Intesa Sanpaolo il 2,74%, mentre Ubi guadagna il 4,09%. In luce anche Unicredit (+2,44%), spinta nella mattinata da indiscrezioni di stampa su una possibile dismissione di Pioneer in Russia.

Bene Telecom (+3,18%), Fiat Industrial (+2,89%), Fiat (+1,45%) ed Exor (+1,29%) a monte della catena di controllo. Acquisti su A2a (+3,58%), debole Fonsai (-0,41%), unico titolo in calo del paniere delle blue chip.